Cosa fare dopo una survey geofisica finalizzata alla ricerca di ordigni bellici?
Le conclusioni del rapporto tecnico d’UXOMAP presentano i risultati della diagnosi del sottosuolo e in particolare la mappatura georeferenziata delle anomalie individuate.
Nella geofisica applicata agli ordigni bellici distinguiamo 5 tipi principali di anomalie:
- Anomalie isolate
- Aree sature
- Infrastrutture interrate
- Anomalie lineari assimilabili a sottoservizi
- Aree di influenza
Le anomalie isolate vengono attentamente studiate per ricondurle ad una possibile presenza di munizioni. Parliamo allora di caratterizzazione dei target.
Gli altri 4 tipi di anomalie sono legati a strutture e / o oggetti che non sono a carattere “bellico” ma possono contenerli o nasconderli.
Queste zone sono poi oggetto di indagini complementari.
Ciò nonostante, alcune aree (in particolare zone sature di elementi ferromagnetici), possono richiedere successivi lavori di scavo durante la fase di bonifica.
La relazione tecnica sarà accompagnata da una nota di sintesi che riassume:
- targets potenzialmente assimilabili a munizioni con classificazione per categoria, profondità e coordinate;
- aree sature residue;
- infrastrutture e sottoservizi interrati.
Tutti i dati saranno forniti su una mappa georeferenziata che consentirà il successivo a qualsiasi società che si occupi di bonifica da ordigni bellici (BCM).
UXOMAP sarà quindi in grado di consigliare il cliente su eventuali lavori da eseguire al fine di garantire la sicurezza delle beni e delle persone presenti sul sito.
Ciò comporterà in particolare la preparazione dell’attuazione dei lavori di bonifica da parte di una società terza.
